BRICCOLE & PUNTE DI PALO
Una nuova vita dal design e dalla maestria artigiana
Il progetto di ri-utilizzo dei pali lignei espiantati e recuperati in Laguna prende le mosse nel 2011 da un intervento di recupero/ristrutturazione di uno storico edificio della Salina di San Felice in Laguna Nord, nel quale l’utilizzo diffuso del legno recuperato dale vecchie briccole risultò così gratificante e originale da cercare di replicarne l’impiego in contesti diversi.
L’occasione si presentò alla fine del 2018, quando a causa delle maree e dei venti contrari enormi quantità di rifiuti si depositarono lungo gli argini e nei canali della Laguna e la loro rimozione, in 3 mesi di intenso lavoro volontario, portò a riva innumerevoli porzioni di legno staccatisi dai marginamenti lagunari, con forme scavate dall’erosione e colorazioni particolari dalle “texture” uniche e irripetibili.
Dopo gli utilizzi del legno delle briccole per travature, tavolati in legno massello e multistrati per la costruzione di mobili e componenti d’arredo, quindi, è stato ovvio pensare al recupero delle cosiddette “punte di palo”: quei resti di pali lignei in origine conficcati nelle sponde per il contenimento di rive e barene che in seguito agli attacchi della teredine e all’erosione delle maree vengono ridotte a strutture tronco-coniche a clessidra, la cui parte superiore spesso si spezza e viene depositata lungo le rive o galleggia semi-sommersa in Laguna.
Di qui l’idea del recupero e del loro ri-utilizzo con un lungo lavoro di essiccatura, sanificazione, tornitura e assemblaggi realizzati con sistemi artigianali tradizionali, che ne mutano l’aspetto e le trasformano in altrettanti complementi d’arredo unici e originali che rispettano e riflettono la loro provenienza palustre.
Nell’intento di assecondare la loro forma a tronco conico e consolidarne la struttura gli spezzoni lignei sono stati raccolti in gruppi di 2 o 3 che hanno poi dato vita a: sgabelli, tavoli, scrivanie e piccoli complementi d’arredo della linea di PDP (Punte di Palo).
Il progetto “Punte di Palo” è stato supportato dalle eccellenze artigianali di Torneria Legno dal 1910 di Ghelfo Zeffirino e dalla Falegnameria F.lli Turazza, dagli anni ’70 specializzata in lavorazioni tradizionali con macchine storiche a controllo numerico.
Oggetti: sgabelli squadrati, panche, tavolo con gambe tornite, sgabelli torniti
Materiali: legnami di recupero. Essenze di rovere, castagno, acacia, larice e pino
Provenienza: Laguna Nord residui di briccole, pali d’ormeggio e pali di contenimento spondale
Procedimento: recupero, essicazione, analisi chimiche a campione, tornitura, lavorazioni artigianali e con macchinari a controllo numerico, assemblaggio tradizionale con spine di legno, trattamento con cere naturali
Anno: recupero 2020, lavorazioni 2021-2022
Contributi artigianali: Torneria Ghelfo Zeffirino a Sanguinetto (Vr) dal 1910, Falegnameria F.lli Turazza ad Asparetto di Cerea (Vr) dal 1970
Progetto & realizzazione: Arch. Annalisa Bonsuan